La storia dei più grandi giocatori che hanno vestito la maglia rossonera
GIANNI RIVERA "Il Golden Boy"
Nato il 18 agosto 1943 ad Alessandria. 2 giugno 1959: esordio in Serie A a 16 anni non ancora compiuti, nella partita Alessandria - Inter finita 1 - 1. Con l'Alessandria disputa due campionati, 1958-59 e 1959-60, giocando 26 partite e realizzando 6 reti. Nel 1960 passa al Milan dove rimarrà per 19 stagioni, con 658 presenze e 164 goal. La sua miglior stagione in termini di goal è quella del 1972-73 con 43 presenze in totale e 20 reti, di cui 17 in campionato. 13 maggio 1979, ultima partita in rossonero e della carriera, a Roma contro la Lazio, ultima di campionato e finita in parità 1 a 1. 22 aprile 1979, suo ultimo goal a San Siro contro il Verona, al 47 del secondo tempo (2 a 1 per il Milan il risultato finale). Ha disputato 501 partite e 122 goal in serie A, 74 presenze e 28 reti in Coppa Italia, 76 partite e 13 reti nelle coppe europee, e altre 7 presenze e 1 goal tra Coppa Intercontinentale, Coppa dell'Amicizia e Mitropa Cup.
In Nazionale ha disputato 60 partite realizzando 14 reti, dal 1962 al 1974. Ha vinto il Campionato Europeo nel 1968 ed ha partecipato a 4 edizioni dei Mondiali, 1962, 1966, 1970, 1974.
Nel 1969 vince il Pallone d'oro, primo calciatore italiano a riuscirci dopo essere arrivato secondo nel 1963 a soli 19 anni.
In maglia rossonera ha vinto: 3 scudetti (1961-62, 1967-68, 1978-79); 2 Coppe dei Campioni (1963 e 1969); 1 Coppa Intercontinentale (1969); 4 Coppe Italia (1967, 1972, 1973, 1977); 2 Coppe delle Coppe (1968, 1973).
18 settembre 1960: esordio ufficiale con il Milan, in Coppa Italia ad Alessandria, vittoria per i rossoneri 5 a 3.
25 settembre 1960: esordio in campionato a San Siro contro il Catania ( vittoria 3 a 0).
6 novembre 1960: primo goal in campionato, sesta giornata, a Torino contro la Juventus, vittoria per 4 a 3 e rete al 58 minuto della ripresa.
Al termine della prima stagione le presenze saranno 33 con 6 reti.
12 settembre 1962: primo goal in Coppa dei Campioni, vittoria per 8 a 0 a San Siro contro il U.S. Luxembourg.
19 gennaio 1964: prima marcatura in un derby, vittoria per 2 a 0.
1973: vince la classifica dei cannonieri in serie A con 17 reti.
MAURO TASSOTTI, "Djalma Santos" rossonero
Mauro "Tasso" Tassotti, nato a Roma il 19 gennaio 1960. E' statoil terzino destro più forte di tutti i tempi, sia rossonero che italiano. Cresciuto nelle giovanili della Lazio con la quale esordisce in Serie A il 5 novembre 1978 contro l'Ascoli. Arriva al Milan nell'estate del 1980, la prima stagione in serie B nella storia rossonera. Esordio nel Milan il 24.08.1980, Coppa Italia, Milan - Catania 1 - 0. Da quel giorno non lascerà più i colori rossoneri. La prima stagione in rossonero disputa 36 partite, di cui 33 in campionato e 3 in Coppa Italia. L'anno seguente avviene l'esordio in Serie A con la maglia rossonera, datato 13 settembre 1981, Udine, prima giornata di campionato, Udinese - Milan 0 - 0. Il suo primo anno in Serie A con la maglia del Milan termina con 24 presenze. La sua prima rete in rossonero avviene nella stagione 1983 - 84, in campionato a Genova contro la Sampdoria, 26 febbraio 1984, rete al sesto minuto del primo tempo. Nella stagione 1985 - 86 avviene l'esordio europeo, Coppa Uefa, trentaduesimi di finale, andata, 18 settembre 1985, Auxerre - Milan 3 - 1. Dopo alcuni anni grigi, per Mauro arriva il meritato successo. Nel 1987, con l'arrivo di Sacchi sulla panchina rossonera, inizia a formare la celebre difesa di tutti i tempi, Tassotti - F.Galli/Costacurta - Baresi - Maldini. Protagonista dello scudetto numero 11 (1987 - 88) con 39 presenze stagionali di cui 28 in campionato. Nel 1989 avviene anche l'esordio in Coppa dei Campioni, il 7 settembre 1988 a Sofia, vittoria per 2 a 0 contro il Vitocha. Alla fine disputerà tutte e nove le gare di coppa, arrivando all'apoteosi di Barcellona, 24 magio 1989, Milan - Steaua 4 - 0.
Nella stagione 1989 - 90 disputa 41 partite con il maggior numero di goal, 3, tutti in campionato. Nell'edizione di Coppa Campioni 1992 - 93 arriva anche la prima rete in Champions, a Lubiana, vittoria rossonera per 3 a 0 contro l'Olimpija Ljubljana. L'ultima stagione in rossonero e della carriera è nel 1996 - 97, stagione terminata con 12 presenze complessive ed in totale 17 stagioni con la maglia rossonera. Ultima gara, Milan - Cagliari 0 - 1, primo giugno 1997. In totale 583 partite con il Milan (al quinto posto assoluto nella classifica dei più presenti) con 10 reti. In campionato 428 partite ed otto reti; 65 gare in serie B; in Coppa Italia 75 gare con una rete. Nelle competizioni europee 69 partite con 1 goal. In rossonero ha vinto: 5 scudetti (1987 - 88, 1991 - 92, 1992 - 93, 1993 - 94, 1995 - 96), 3 Coppe dei Campioni (1988 - 89, 1989 - 90, 1993 - 94), 4 Supercoppe Italiane (1988 - 1992 - 1993 - 1994), 3 Supercoppe Europee (1989 - 1990 - 1994), 2 Coppe Intercontinentali (1989 - 1990).
In Nazionale A ha disputato solo 7 partite, convocato per la prima volta a ben 32 anni da Arrigo Sacchi, il 14 ottobre 1992 contro la Svizzera. Ha partecipato ai Mondiali negli Stati Uniti nel 1994.
Terminata la carriera da calciatore ha conseguito il patentino da allenatore ed ha vinto il Torneo di Viareggio con la Primavera rossonera nel 1999 e nel 2001. Nella primavera del 2001 insieme a Cesare Maldini subentra ad Alberto Zaccheroni e terminerà il campionato al sesto posto. Tra i suoi maestri, Liedholm, Sacchi, Capello.
A stagione inoltrata, 2001 - 2002, è il vice allenatore del Milan, prima con Carlo Ancelotti poi con Leonardo. Nel 2010 è vice anche di Massimiliano Allegri, il 15 gennaio 2015, dopo l'esonero di Max, siede per la prima volta in panchina come primo allenatore rossonero. Mauro Tassotti rimane vice anche con Clarence Seedorf nel girone di ritorno della stagione 2013-2014 e con Pippo Inzaghi nella stagione 2014-2015; con l'arrivo di Mihajlovic nell'estate 2015 si occupa di seguire i giovani rossoneri nei vari campionati. Lascia il Milan nell'estate del 2016 per diventare il vice allenatore dell'Ucraina insieme all'amico Shevchenko.
Sebastiano Rossi è nato a Cesena il 20 luglio 1964. Il suo esordio nel Milan avviene il 5 settembre 1990 in Coppa Italia, Milan - Triestina 1 - 0. In serie A il suo esordio è datato 24 marzo 1991, Inter - Milan 0 - 1. Con il Milan ha collezionato 330 presenze, di cui 240 in campionato, 43 in coppa italia, 47 nelle competizioni europee. In rossonero ha vinto: 5 scudetti (1991-92, 1992-93, 1993-84, 1995-96, 1998-99), 1 Coppa dei Campioni (1994), 3 Supercoppe Italiane (1992, 1993, 1994), 1 Coppa Intercontinentale (1990), 1 Supercoppa Europea (1995). Lascia il Milan al termine della stagione 2001 - 2002, si ritira poi nel 2003 a 39 anni. Detiene il record di imbattibilità in partite di campionato con il Milan, con 929 minuti di imbattibilità tra la 16a e la 25a giornata del torneo 1993 - 1994, dal minuto 37 di Milan - Cagliari (2 - 1) al minuto 66 di Milan - Foggia (2 - 1).
Ecco nel dettaglio le partite del record:
19 dicembre 1993, 16a giornata, Milan - Cagliari 2 - 1 (32' Massaro, 34' Massaro, 37' Villa)
2 gennaio 1994, 17a giornata, Reggiana - Milan 0 - 1 (28' Desailly)
6 gennaio 1994, 15a giornata - recupero, Udinese - Milan 0 - 0
9 gennaio 1994, 18a giornata, Milan - Lecce 0 - 0
16 gennaio 1994, 19a giornata, Genoa - Milan 0 - 0
23 gennaio 1994, 20a giornata, Milan - Piacenza 2 - 0 (72' Massaro, 76' Papin)
30 gennaio 1994, 21a giornata, Atalanta - Milan 0 - 1 (55' Massaro)
6 febbraio 1994, 22a giornata, Roma - Milan 0 - 2 (11' Massaro, 77' Maldini)
13 febbraio 1994, 23a giornata, Milan - Cremonese 1 - 0 (63' Simone)
20 febbraio 1994, 24a giornata, Lazio - Milan 0 - 1 (45' Massaro)
27 febbraio 1994, 25a giornata, Milan - Foggia 2 - 1 (46' Boban, 54' Massaro, 66' Kolyvanov)
Record man tra i portieri rossoneriTOTALE 929 MINUTI DI IMBATTIBILITA'
Marcel Van Basten detto Marco è nato ad Utrecht il 31 ottobre 1964.
Ha segnato 300 goal in carriera in 431 presenze (276 reti con le squadre di club, 24 con la nazionale olandese), conclusasi a soli 29 anni per via di alcuni infortuni. Ha vinto tre volte il Pallone d'Oro, nel 1988, 1989 e 1992 ed il FIFA World Player nel 1992. Con la maglia dell'Ajax ha vinto 3 campionati olandesi (1981-82, 1982-83, 1984-85), 3 Coppe d'Olanda (1982-83, 1985-86, 1986-87), 1 Coppa delle Coppe (1986-87), la Scarpa d'oro nel 1986 e 4 titoli di capocannoniere del campionato olandese (1983-84, 1984-85, 1985-86, 1986-87). Con il Milan ha vinto 3 scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93), 2 Coppe dei Campioni (1988-89, 1989-90), 2 Supercoppe Europee (1989, 1990), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 2 Supercoppe Italiane (1988, 1992) e 2 titoli di capocannoniere del campionato italiano nel 1990 e nel 1992. Con la Nazionale Olandese ha vinto il titolo di Campione d'Europa nel 1988 in Germania battendo in finale l'URSS per 2 - 0 con uno splendido goal, ed il titolo di capocannoniere del torneo con 5 reti. In totale sono 31 i trofei vinti da Van Basten in carriera (19 di squadra e 12 individuali).
LE STAGIONI NELL'AJAX
Inizia a giocare a calcio a sei anni quando il padre lo affida ai tecnici della squadra di casa, l' Elinkwijk. A 16 anni debutta con la Nazionale giovanile olandese in un torneo Juniores, vinto contro l'Italia a cui segna tre gol in finale. Nel 1981 passa all'Ajax di Joahn Cruijff. L'esordio in prima squadra avviene il 3 aprile 1982 a 17 anni contro il NEC Nijmegen entrando in campo proprio al posto di Cruijff e riesce a segnare un goal al suo esordio con i lancieri. Nel 1982-83 segna 9 goal in 20 partite. Nella stagione 1983-84 segna 28 goal in 26 partite diventando capocannoniere del torneo. L'anno successivo si riconferma di nuovo miglior marcatore con 22 goal in 33 partite. Il tris arriva nel 1985-86 con 37 goal in 26 partite vincendo anche la Scarpa d'oro. Nel 1986-87 segna il goal decisivo nella finale di Coppa delle Coppe contro il Lokomotive Lipsia (1 - 0) e si laurea per la quarta volta capocannoniere del campionato olandese con 31 reti. Nel dicembre 1986 il Milan decide di acquistarlo per la stagione successiva. In totale le sue presenze con la maglia dell'Ajax sono 172 con 152 goal (in campionato 133 partite e 128 reti).
STAGIONE | CAMPIONATO | COPPA NAZIONALE | COPPE EUROPEE | TOTALE | ||||
PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | |
1981-82 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 |
1982-83 | 20 | 9 | 5 | 4 | 0 | 0 | 25 | 13 |
1983-84 | 26 | 28 | 4 | 1 | 2 | 0 | 32 | 29 |
1984-85 | 33 | 22 | 4 | 2 | 4 | 5 | 41 | 29 |
1985-86 | 26 | 37 | 1 | 0 | 2 | 0 | 29 | 37 |
1986-87 | 27 | 31 | 7 | 6 | 9 | 6 | 43 | 43 |
TOTALE | 133 | 128 | 22 | 13 | 17 | 11 | 172 | 152 |
LE STAGIONI AL MILAN
Marco Van Basten arriva al Milan nell'estate del 1987 per meno di 2 miliardi di lire. L'esordio avviene il 23 agosto 1987 in Coppa Italia a San Siro contro il Bari segnando un goal al 55 minuto del secondo tempo. In campionato il debutto avviene a Pisa il 13 settembre, 3 a 1 per il Milan con goal di Marco su rigore al minuto 80. Alla fine di ottobre iniziano i suoi guai fisici che lo tengono inattivo per 6 mesi. Il rientro avviene il 10 aprile 1988 a San Siro contro l'Empoli segnando il goal decisivo al 61 minuto della ripresa. Al termine della stagione le sue presenze sono 19 con 8 reti. Grazie alla vittoria agli Europei con l'Olanda, di cui è capocannoniere con 5 reti all'attivo, vince il suo primo Pallone d'oro. Nella stagione 1988-1989 Van Basten segna 32 goal in 47 partite, di cui 19 in campionato, 9 in Coppa Campioni, 1 in Supercoppa Italiana e 3 in Coppa Italia. A dicembre del 1989 vince il 2 Pallone d'oro. Nella stagione 1989-90 le reti sono 24 in 40 partite e grazie ai 19 goal in campionato vince la per la prima volta la classifica dei cannonieri. La stagione successiva è quella con il minor numero di goal, 11 in 35 partite. Nel 1991-92 diventa nuovamente capocannoniere con 25 goal in 31 partite, a cui si aggiungono le 4 reti in 7 presenze in Coppa Italia. Nel 1992-93 segna per ben due volte 4 goal in una partita, in Napoli - Milan 1 - 5 dell' 8 novembre 1992 e in Milan - IFK Goteborg 4 - 0 il 25 novembre 1992. Pochi giorni dopo vince il suo terzo Pallone d'oro. A dicembre inizia il suo calvario, viene operato a St. Moritz e resta fermo 4 mesi e mezzo rientrando il 25 aprile 1993 ad Udine. Il 9 maggio 1993 in Ancona - Milan segna il suo ultimo goal in carriera, mentre il 16 maggio 1993 contro la Roma a San Siro disputa la sua ultima partita di campionato. Il 26 maggio 1993 a Monaco di Baviera scende in campo, seppur dolorante alla caviglia, nella finale di Coppa Campioni contro l'Olympique Marseille persa per 1 - 0. Sarà questa la sua ultima partita da calciatore. Seguono due anni di autentico calvario nella speranza di poter rientrare, ma nell'estate del 1995 Van Basten annuncia il suo addio definitivo al calcio. Nel dicembre del 1999 in occasione del centenario del Milan viene eletto "attaccante milanista del secolo". In totale con il Milan ha disputato 201 partite segnando 124 goal, di cui 90 in campionato.
STAGIONE | SERIE A | COPPA NAZIONALE | COPPE EUROPEE | TOTALE | ||||
PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | PRESENZE | RETI | |
1987-88 | 11 | 3 | 5 | 5 | 3 | 0 | 19 | 8 |
1988-89 | 33 | 19 | 5 | 4 | 9 | 9 | 47 | 32 |
1989-90 | 26 | 19 | 4 | 1 | 10 | 4 | 40 | 24 |
1990-91 | 31 | 11 | 1 | 0 | 3 | 0 | 35 | 11 |
1991-92 | 31 | 25 | 7 | 4 | 0 | 0 | 38 | 29 |
1992-93 | 15 | 13 | 2 | 1 | 5 | 6 | 22 | 20 |
TOTALE | 147 | 90 | 24 | 15 | 30 | 19 | 201 | 124 |
LA NAZIONALE OLANDESE
Con la Nazionale Olandese ha disputato 58 partite segnando 24 goal vincendo il Campionato Europeo nel 1988. Ha debuttato il 7 settembre 1983 contro l'Islanda in una gara di qualificazione all'Europeo 1984. Il primo goal in nazionale risale al 21 settembre 1983 contro il Belgio. La prima tripletta il 15 giugno 1988 agli Europei di Germania nel 3 a 1 contro l'Inghilterra. Il 25 giugno 1988 nello stesso torneo realizza in finale contro l'URSS il goal del definitivo 2 a 0. Sarà questa rete giudicata il secondo goal più bello nella storia del calcio. Il 19 dicembre 1990 a Malta nell'incontro valevole per le qualificazioni agli Europei del 1992 e vinto dall'Olanda per 8 a 0 segna 5 goal. L'ultimo goal con l'Olanda è datato 30 maggio 1992 contro il Galles, mentre la sua ultima partita in nazionale è il 14 ottobre 1992 contro la Polonia. Il 29 luglio 2004 è diventato allenatore della Nazionale Olandese partecipando ai Mondiali del 2006 e venendo eliminato agli ottavi di finale per 1 a 0 dal Portogallo. Si qualifica poi per l'edizione dei Campionati Europei 2008 arrivando fino ai quarti di finale contro la Russia. Al termine lascia la nazionale olandese e diventa l'allenatore dell'Ajax fino al 6 maggio 2009, giorno in cui si dimette.
Antonio Pietro Paolo Virdis è nato il 26 giugno 1957 a Sassari.Inizia la carriera in Serie D con la Nuorese, campionato 1973 - 74, a sedici anni realizza ben 11 goal in 25 partite. L'anno seguente si trasferisce al Cagliari con cui esordisce in Serie A il 6 ottobre 1974 nella sfida contro il Lanerossi Vicenza; il primo anno totalizza 19 presenze ma nessuna rete. Nella stagione 1975 - 76 le presenze salgono a 23 con 6 reti, mentre nella stagione 1976 - 77 in Serie B arriva a ben 18 goal in 33 gare. Al termine del campionato cadetto arriva il passaggio alla Juventus, tre stagioni con appena 8 reti e poche presenze tant'è che ritorna in Sardegna nella stagione 1980 - 81, ventidue presenze e cinque goal. L'anno dopo ritorna alla Juventus disputando l'ultima stagione con la maglia bianconera e terminata con 9 goal in 30 gare. Da un biancoero all'altro, nel 1982 passa all'Udinese con la quale totalizza 45 presenze e 12 reti.
Nel 1984 arriva al Milan diventando uno dei più forti attaccanti italiani; con il Milan disputa complessivamente 186 partite e realizzando 76 goal. Nella stagione 1986 - 87 vince la classifica dei marcatori di Serie A con 17 goal in 28 gare. L'esordio in maglia rossonera avviene il 22 agosto 1984 in Parma - Milan 1 - 2, partita di Coppa Italia; il primo goal in maglia rossonera avviene il 29 agosto 1984 a Carrara, partita di Coppa Italia, Carrarese - Milan 0 - 2. Il 16 settembre 1984 realizza la prima rete in Serie A con i colori rossoneri, Milan - Udinese 2 - 2, goal al minuto 19 del primo tempo. Il 17 febbraio 1985 firma la prima doppietta rossonera proprio contro la Juventus a San Siro, vittoria per 3 a 2 e goal ai minuti tre e trentanove del primo tempo. Il primo anno in rossonero si chiude con 40 partite e 13 goal. Nella stagione 1985 - 86 avviene l'esordio in Europa, Coppa Uefa e la prima rete europea, il 18 settembre 1985 nella sconfitta per 3 a 1 contro l'Auxerre. In Coppa Uefa totalizza 6 presenze con altrettante reti, in totale disputa 43 partite con 16 reti. Nella stagione 1986 - 87 vince la classifica dei marcatori con 17 goal, 3 doppiette, una tripletta (3 maggio 1987 contro la Roma, vittoria per 4 a 1) e un goal nel derby, il 1 marzo 1987, vittoria per 2 a 1 e rete decisiva al minuto 85. Nel 1987 - 88 arriva il primo trofeo con il Milan, lo scudetto con Sacchi in panchina e con 11 reti in campionato di cui 2 importantissimi nella sfida scudetto del 1 maggio 1988 a Napoli, vittoria 3 a 2 per i rossoneri. Nel 1988 - 89 arriva anche l'esordio con goal in Coppa dei Campioni, il 7 settembre 1988, vittoria contro il Vitocha Sofia per 2 a 0 e goal al minuto 18; in totale realizza tre reti in Coppa Campioni mentre in campionato arriva in doppia cifra, 10 marcature con una tripletta alla prima di campionato contro la Fiorentina. Al termine della stagione 1988 - 89 lascia il Milan e si trasferisce al Lecce con il quale terminerà la carriera nel 1991.
Le presenze sono 186 così suddivise: 135 in Serie A, 32 in Coppa Italia, 6 in Coppa dei Campioni, 10 in Coppa Uefa, 2 nel Torneo Estivo, 1 nello Spareggio Uefa.
In rossonero ha vinto 1 Scudetto, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa dei Campioni, 1 classifica marcatori.
Con il Milan ha segnato 76 goal così distribuiti: 53 in Campionato, 11 in Coppa Italia, 3 in Coppa dei Campioni, 8 in Coppa Uefa, 1 nel Torneo Estivo.
CAMPIONATO 1986-87 CAPOCANNONIERE CON 17 RETI
DATA | PARTITA | RISULTATO | GOAL |
19.10.1986 | EMPOLI - MILAN | 0 - 3 | 1 |
26.10.1986 | MILAN - BRESCIA | 2 - 0 | 1 |
02.11.1986 | MILAN - FIORENTINA | 3 - 0 | 2 |
23.11.1986 | MILAN - AVELLINO | 2 - 0 | 1 |
21.12.1986 | ROMA - MILAN | 1 - 2 | 2 |
01.02.1987 | MILAN - VERONA | 1 - 0 | 1 |
08.02.1987 | ATALANTA - MILAN | 1 - 2 | 2 |
22.02.1987 | MILAN - JUVENETUS | 1 - 1 | 1 |
01.03.1987 | INTER - MILAN | 1 - 2 | 1 |
22.03.1987 | FIORENTINA - MILAN | 2 - 2 | 1 |
26.04.1987 | NAPOLI - MILAN | 2 - 1 | 1 |
03.05.1987 | MILAN - ROMA | 4 - 1 | 3 |
TOTALE GOAL | 17 |
Mark Hateley è nato il 7 novembre 1961 a Derby, Inghilterra.
Attaccante alto 1.86 cm, inizia la carriera nelle giovanili del Coventry City, società in cui milita dal 1978 al 1983 disputando cinque campionati di Serie A con 25 reti all'attivo per poi passare al Portsmouth nella Serie B Inglese, 38 presenze e 22 reti. Nell'estate del 1984 avviene il passaggio al Milan allenato da Nils Liedholm; in rossonero ritrova il suo connazionale Raymond Colin Wilkins. L'esordio in rossonero è datato 22 agosto 1984, Coppa Italia, Parma - Milan 1 - 2; proprio all'esordio Mark segna il suo primo goal in rossonero, al minuto 43 regala la vittoria al Milan nel primo turno di Coppa Italia. Il debutto nel campionato italiano avviene il 16 settembre 1984 a San Siro, pareggio contro l'Udinese per 2 a 2 ed ancora una volta l'inglese segna al debutto stagionale; al minuto 61 segna il goal del momentaneo vantaggio rossonero.
La prima doppietta in maglia rossonera regala al Milan la vittoria per 2 a 1 contro la Cremonese, è il 30 settembre 1984, a San Siro il Milan vince in rimonta. Al termine della prima stagione Hateley colleziona 21 presenze in campionato con 7 reti, in Coppa Italia 7 presenze con una rete. La rete più importante la realizza il 28 ottobre 1984, settima giornata, minuto 63 del derby di andata, goal del 2 a 1 di testa superando Collovati e regalando al Milan la vittoria nella stracittadina. Nella stagione 1985 - 86 Mark Hateley conferma la media della prima stagione, sono 22 le presenze in campionato con 8 reti; la stagione vede il Milan ritornare in Europa, in Coppa Uefa l'inglese realizza due reti in quattro partite, altrettante le gare in Coppa Italia con un goal all'attivo. Il primo goal europeo avviene nei trentaduesimi di finale di Coppa Uefa, vittoria nella gara di ritorno contro l'Auxerre, 3 a 0 e rete di Hateley al minuto 36. La stagione 1986 - 87 è l'ultima in maglia rossonera, il rendimento è inferiore alle due precedenti stagioni, appena due reti in 23 partite di campionato, la prima rete arriva solo alla decima giornata, l'ultimo goal in rossonero alla ventiseiesima giornata, vittoria per 1 a 0 contro il Torino, prima partita con Capello in panchina al posto di Liedholm. Dopo tre stagioni si chiude l'avventura di Mark Hateley con il Milan, 86 presenze e 21 goal.
Nel dettaglio le 86 presenze in rossonero sono così distribuite:
4 partite e 2 reti in Coppa Uefa.66 partite e 17 goal in Serie A;
16 partite e 2 reti in Coppa Italia;
DATA | PARTITA | RISULTATO | GOAL | COMPETIZIONE |
22.08.1984 | PARMA - MILAN | 1 - 2 | 1 | COPPA ITALIA |
16.09.1984 | MILAN - UDINESE | 2 - 2 | 1 | SERIE A |
30.09.1984 | MILAN - CREMONESE | 2 - 1 | 2 | SERIE A |
14.10.1984 | MILAN - ROMA | 2 - 1 | 1 | SERIE A |
28.10.1984 | MILAN - INTER | 2 - 1 | 1 | SERIE A |
20.01.1985 | UDINESE - MILAN | 1 - 1 | 1 | SERIE A |
27.01.1985 | MILAN - FIORENTINA | 1 - 1 | 1 | SERIE A |
25.08.1985 | CAGLIARI - MILAN | 0 - 1 | 1 | COPPA ITALIA |
29.09.1985 | MILAN - AVELLINO | 3 - 0 | 2 | SERIE A |
02.10.1985 | MILAN - AUXERRE | 3 - 0 | 1 | COPPA UEFA |
06.10.1985 | SAMPDORIA - MILAN | 1 - 1 | 1 | SERIE A |
23.10.1985 | MILAN - LOKOMOTIVE LEIPZIG | 2 - 0 | 1 | COPPA UEFA |
12.01.1986 | LECCE - MILAN | 0 - 2 | 1 | SERIE A |
09.03.1986 | PISA - MILAN | 0 - 1 | 1 | SERIE A |
16.03.1986 | MILAN - UDINESE | 2 - 0 | 2 | SERIE A |
27.04.1986 | MILAN - ATALANTA | 1 - 1 | 1 | SERIE A |
23.11.1986 | MILAN - AVELLINO | 2 - 0 | 1 | SERIE A |
12.04.1987 | MILAN - TORINO | 1 - 0 | 1 | SERIE A |
TOTALE RETI 21 |
Numero: 22
Ruolo: Centrocampista
Data di nascita: 22/04/1982
Luogo di nascita: Brasilia, Brasile
Peso: 83 kg
Altezza: 186 cm
Ricardo Izecson dos Santos Leite - meglio conosciuto come Kaká - nato a Brasilia il 22 aprile del 1982. Trequartista del Milan e del Brasile. Dal 12 febbraio 2007 è cittadino italiano. Con il Milan ha vinto 1 Champion's League, 1 scudetto, 1 Supercoppa Europea, 1 Supercoppa Italiana, 1 Mondiale per Club, mentre con il Brasile ha vinto il Mondiale 2002 e la Confederation Cup 2005.
Nel 2003 disputa il campionato paulista (10 presenze e 5 goal) e colleziona 10 partite e 2 goal nel campionato nazionale. In tutto con il San Paolo conta 146 presenze e 58 goal.Figlio di un ingegnere civile, Bosco Leite, inizia a giocare nel settore giovanile del San Paolo, debutta il 12 gennaio 2001, a 18 anni. Il 7 marzo, in San Paolo - Botafogo 2-0, finale del torneo Rio-San Paolo, segna una doppietta. Nel 2001 gioca il suo primo campionato nazionale totalizzando 27 presenze e 12 goal. Nell'anno successivo disputa un altro campionato interstatale (7 reti e sconfitta in finale) e quello nazionale (22 partite, 9 gol).
Nell' estate del 2003 è acquistato dal Milan per 8,5 milioni di euro su segnalazione di Leonardo. L'esordio in serie A con la maglia numero 22, avviene il 1 settembre 2003 in Ancona - Milan 0 - 2, con due assist per Shevchenko. Il 16 settembre 2003 avviene il debutto in Champion's League a San Siro nella partita Milan - Ajax 1 - 0 . Il 5 ottobre 2003 segna nel derby il suo primo goal in maglia rossonera, siglando la rete del 2 - 0. Il 3 dicembre 2003 l'esordio in Coppa Italia contro la Sampdoria 0 - 1 per i rossoneri. Segna la sua ultima rete in maglia rossonera il 31 maggio 2009 a Firenze, vittoria per 2 a 0. Il 30 ottobre 2013 torna al goal a San Siro contro la Lazio, è la sua prima rete dopo l'esperienza di Madrid.
Capocannoniere della Champions League 2006 - 2007 con 10 goal.
Il 2 dicembre 2007 vince il Pallone d'Oro con 444 voti.
16 dicembre 2007 Campione del Mondo per Club.
Con il Milan ha collezionato 307 presenze e 104 goal. In campionato ha realizzato 77 reti in 223 partite. In Champions League le presenze sono 58 con 23 goal. In Coppa Uefa 4 presenze.
Nell'estate del 2009 viene ceduto al Real Madrid per una cifra superiore ai 60 milioni di euro.
Il giorno 2 settembre 2013 lascia il Real Madrid e torna al Milan firmando un contratto biennale.
06.01.2014: Ricky segna il suo centesimo goal in maglia rossonera, Milan - Atalanta 3 - 0, poi arriva anche la rete numero 101.
Il 30 giugno 2014 Ricky risolve consensualmente il proprio contratto e ritorna in Brasile al San Paolo. Dal 2015 al 2017 gioca in America con gli Orlando City.
25 reti IN CHAMPIONS LEAGUE
4 novembre 2003 - Bruges - Milan 0 - 1 (1 goal), 9 dicembre 2003 - Milan - Celta Vigo 1 - 2 (1 goal), 23 marzo 2004 - Milan - Deportivo La Coruna 4 - 1 (2 goal), 24 novembre 2004 - Milan - Shakhtar Donetsk 4 - 0 (2 goal), 13 settembre 2005 - Milan - Fenerbahce 3 - 1 (2 goal), 6 dicembre 2005 - Milan - Schalke 04 3 - 2 (2 goal), 8 marzo 2006 - Milan - Bayern Monaco 4 - 1 (1 goal), 13 settembre 2006 - Milan - Aek Atene 3 - 0 (1 goal), 17 ottobre 2006 - Anderlecht - Milan 0 - 1 (1 goal), 1 novembre 2006 - Milan - Anderlecht 4 - 1 (3 goal), 7 marzo 2007 - Milan - Celtic 1 - 0 (1 goal), 3 aprile 2007 - Milan - Bayern Monaco 2 - 2 (1 goal), 24 aprile 2007 - Manchester United - Milan 3 - 2 (2 goal), 2 maggio 2007 - Milan - Manchester United 3 - 0 (1 goal), 3 ottobre 2007 - Celtic - Milan 2 - 1 (1 goal), 6 novembre 2007 - Shakhtar - Milan 0 - 3 (1 goal), 26 novembre 2013 - Celtic - Milan 0 - 3 (1 goal), 11 marzo 2014 - Atletico Madrid - Milan 4 - 1 (1 goal).
77 reti IN SERIE A
5 ottobre 2003 - Inter - Milan 1 - 3 (1 goal, prima rete ufficiale), 6 dicembre 2003 - Empoli - Milan 0 - 1 (1 goal), 11 gennaio 2004 - Milan - Reggina 3 - 1 (2 goal), 25 gennaio 2004 - Milan - Ancona 5 - 0 (2 goal), 28 gennaio 2004 - Milan - Siena 2 - 1 (1 goal), 21 febbraio 2004 - Milan - Inter 3 - 2 (1 goal), 7 marzo 2004 - Milan - Sampdoria 3 - 1 (1 goal), 17 aprile 2004 - Siena - Milan 1 - 2 (1 goal), 19 settembre 2004 - Bologna - Milan 0 - 2 (1 goal), 3 ottobre 2004 - Milan - Reggina 3 - 1 (1 goal), 4 dicembre 2004 - Parma - Milan 1 - 2 (1 goal), 16 gennaio 2005 - Milan - Udinese 3 - 1 (1 goal), 27 febbraio 2005 - Inter - Milan 0 - 1 (1 goal), 13 marzo 2005 - Milan - Sampdoria 1 - 0 (1 goal), 23 aprile 2005 - Milan - Parma 3 - 0 (1 goal), 10 settembre 2005 - Milan - Siena 3 - 1 (1 goal), 21 settembre 2005 - Milan - Lazio 2 - 0 (1 goal), 29 ottobre 2005 - Milan - Juventus 3 - 1 (1 goal), 6 novembre 2005 - Milan - Udinese 5 - 1 (1 goal), 8 gennaio 2006 - Milan - Parma 4 - 3 (1 goal), 22 gennaio 2006 - Siena - Milan 0 - 3 (2 goal), 8 febbraio 2006 - Milan - Treviso 5 - 0 (1 goal), 26 marzo 2006 - Milan - Fiorentina 3 - 1 (1 goal), 9 aprile 2006 - Milan - Chievo 3 - 1 (3 goal), 7 maggio 2006 - Parma - Milan 2 - 3 (1 goal), 14 maggio 2006 - Milan - Roma 2 - 1 (1 goal), 17 settembre 2006 - Parma - Milan 0 - 2 (1 goal), 28 ottobre 2006 - Milan - Inter 3 - 4 (1 goal)20 dicembre 2006 - Milan - Catania 3 - 0 (2 goal)23 dicembre 2006 - Udinese - Milan 0 - 3 (1 goal)15 aprile 2007 - Messina - Milan 1 - 3 (1 goal), 18 aprile 2007 - Ascoli - Milan 2 - 5 (2 goal), 26 agosto 2007 - Genoa - Milan 0 - 3 (2 goal), 3 settembre 2007 - Milan - Fiorentina 1 - 1 (1 goal), 30 settembre 2007 - Milan - Catania 1 - 1 (1 goal), 7 ottobre 2007 - Lazio - Milan 1 - 5 (2 goal), 31 ottobre 2007 - Sampdoria - Milan 0 - 5 (1 goal), 13 gennaio 2008 - Milan - Napoli 5 - 2 (1 goal), 9 marzo 2008 - Empoli - Milan 1 - 3 (1 goal), 15 marzo 2008 - Roma - Milan 2 - 1 (1 goal), 5 aprile 2008 - Milan - Cagliari 3 - 1 (1 goal), 20 aprile 2008 - Milan - Reggina 5 - 1 (3 goal), 4 maggio 2008 - Milan - Inter 2 - 1 (1 goal), 21 settembre 2008 - Milan - Lazio 4 - 1 (1 goal), 26 ottobre 2008 - Atalanta - Milan 0 - 1 (1 goal), 29 ottobre 2008 - Milan - Siena 2 - 1 (1 goal), 16 novembre 2008 - Milan - Chievo 1 - 0 (1 goal), 7 dicembre 2008 - Milan - Catania 1 - 0 (1 goal), 21 dicembre 2008 - Milan - Udinese 5 - 1 (2 goal), 25 gennaio 2009 - Bologna - Milan 1 - 4 (2 goal), 1 febbraio 2009 - Lazio - Milan 0 - 3 (1 goal), 7 febbraio 2009 - Milan - Reggina 1 - 1 (1 goal), 19 aprile 2009 - Milan - Torino 5 - 1 (1 goal), 26 aprile 2009 - Milan - Palermo 3 - 0 (2 goal), 3 maggio 2009 - Catania - Milan 0 - 2 (1 goal), 31 maggio 2009 - Fiorentina - Milan 0 - 2 (1 goal, ultimo con la maglia rossonera)
30 ottobre 2013 - Milan - Lazio 1 - 1 (1 goal, il primo dopo il ritorno al Milan), 23 novembre 2013 - Milan - Genoa 1 - 1 (1 goal), 01 dicembre 2013 - Catania - Milan 1 - 3 (1 goal), 06 gennaio 2014 - Milan - Atalanta 3 - 0 (2 goal), 29 marzo 2014 - Milan - Chievo 3 - 0 (2 goal)
1 GOAL NEL MONDIALE PER CLUB
16 dicembre 2007, Boca Juniors - Milan 2 - 4 (1 goal)
1 GOAL NELLA SUPERCOPPA EUROPEA
31 agosto 2007 – Milan - Siviglia 3 - 1 (1 goal)
TOTALE: 307 PARTITE UFFICIALI E 104 RETI
(3 triplette, 17 doppiette)
George Manneh Oppong Ousman Weah, questo il nome completo dell'attaccante liberiano, nato il 01.10.1966 a Monrovia, Liberia.
La sua carriera calcistica inizia in patria, prima nel Mighty Barolle poi nel Invincible Eleven, dal 1985 al 1987. La stagione 1987 - 88 passa al Tonnerre Yaoundè, in totale 51 partite e 45 goal in tre anni giocati in Liberia. Nel 1988 arriva in Europa, nel Monaco, gioca quattro stagioni, fino al 1992, 129 partite e 59 goal vincendo la Coppa di Francia nel 1991. Passa poi al Paris Saint Germain, vincendo il campionato francese nel 1994 e realizzando complessivamente 48 goal in 121 partite. Nell'estate del 1995 arriva al Milan per undici miliardi di lire; l'esordio in maglia rossonera avviene il 27 agosto 1995 a Padova, prima giornata di campionato e realizzando il suo primo goal in Italia. Al primo anno al Milan totalizza 35 presenze con 15 reti, 26 gare e 11 goal in campionato, 6 partite e 3 reti in Coppa Uefa, 3 gare e 1 goal in Coppa Italia. L'esordio in Europa con la maglia rossonera avviene il 12 settembre 1995 nei trentaduesimi di finale di Coppa Uefa, Milan - Zaglebie Lubin 4 - 0 e primo goal europeo al minuto sessantasette. Vince subito lo scudetto formando un'ottima coppia d'attacco con Marco Simone. Il secondo anno con il Milan conferma la media goal dell'esordio, 36 gare totali con 16 reti, 28 gare e 13 goal in campionato, 5 partite e 3 reti in Champions League, 2 presenze in Coppa Italia ed una in Supercoppa Italiana.
Alla prima giornata del campionato 1996 - 97 realizza uno dei goal più belli della storia del calcio, è il giorno 8 settembre 1996, Milan - Verona prima giornata di andata; Geroge recupera palla dalla sua area di rigore e con un coast to coast supera ben sette avversari percorrendo novanta metri di campo palla al piede e superando il portiere veronese in uscita. Il primo goal e l'esordio in Champions League avvengono alla prima giornata del girone di qualificazione, 11 settembre 1996, Milan - Porto 2 - 3, rete al minuto sessantanove. Il 1997 - 98 disputa complessivamente 32 partite con 13 reti, 24 gare e 10 goal in campionato, 8 presenze e 3 reti in Coppa Italia. Il 22 novembre 1997 realizza il suo primo goal nel derby, 2 a 2 il risultato finale e rete al minuto ventinove del primo tempo. Il 1998 - 99 è l'anno dello scudetto del centenario e Weah vi contribuisce con 8 goal in 26 partite, 4 gare e 1 goal in Coppa Italia per un totale di 30 presenze e 9 reti. Decisiva fu la doppietta realizzata a Torino contro la Juventus il 9 maggio 1999, reti al minuto quarantasei e sessantaquattro. L'ultima stagione in maglia rossonera è quella 1999 - 2000, nel gennaio 2000 lasciò il Milan per trasferirsi in Inghilterra al Chelsea. La sua ultima perla fu il goal vittoria nel derby del 23 ottobre 1999, rete del 2 a 1 al novantesimo minuto; l'ultima in assoluto il goal al Venezia il 7 novembre 1999, vittoria per 3 a 0 e goal al minuto sessantasette. La sua carriera in rossonero si chiuse con 147 partite e 58 goal così distribuiti: 114 gare e 46 goal in campionato, 19 partite e 5 goal in Coppa Italia, 6 partite e 3 goal in Coppa Uefa, 6 gare e 4 goal in Champions League, 2 gare in Supercoppa Italiana. Gli ultimi anni della sua carriera li gioca tra Chelsea, Manchester City, Olimpique Marsiglia e Al Jazira ma con poche presenze e poche reti. Si ritira definitivamente dal calcio al termine della stagione 2001 - 2002. Tra i premi individuali spicca il Pallone d'Oro nel 1995 mentre nel 1999 è stato votato calciatore africano del secolo. Con la nazionale liberiano ha collezionato 65 presenze con 22 reti. Il suo palmares a livello di squadra è di: 2 scudetti con il Milan (1996 e 1999), 1 scudetto in Francia con il Paris Saint Germain (1994), 3 Coppe di Francia (1991 con il Monaco, 1993 e 1995 con il Paris Saint Germain), 1 Coppa di Lega Francese (1994 con il Paris Saint Germain), 1 Coppa d'Inghilterra (2000 con il Chelsea). Fu anche capocannoniere della Champions League 1994 - 95 con il Paris Saint Germain con 8 reti in 11 partite. Al termine della carriera è diventato figura importante in campo umanitario e politico. Convertito all'Islam era sua abitudine raccogliersi in preghiera al centro del campo prima di ogni incontro.
NORDAHL, BOMBER ROSSONERO
Gunnar Nordahl nasce il 19 ottobre 1921 a Hornefors in Svezia.
Arriva al Milan nella stagione 1948 - 49, l'esordio in rossonero avviene il 27 gennaio 1949, Arena Civica, partita di recupero contro la Pro Patria, vittoria rossonera per 3 a 2 e subito un goal per il centravanti svedese; il 6 febbraio dello stesso anno la prima doppietta, derby Inter - Milan 4 - 4 e goal al minuto quarantatre e cinquantadue. La prima rete fuori casa arriva una settimana dopo, a Trieste, tre a uno per il Milan e rete a tredici minuti dal termine. La prima stagione in rossonero si conclude con sedici goal in quindici partite. La stagione successiva è per Nordahl la più prolifica in Serie A, trentacinque reti in trentasette presenze e titolo di capocannoniere; il Milan totalizzerà complessivamente 118 goal in trentotto giornate. Il 22 gennaio 1950 prima tripletta in rossonero, vittoria del Milan per 4 a 1 sul campo del Como; il 26 febbraio 1950 il poker nella vittoria per 7 a 0 contro il Torino.
La terza stagione al Milan si conclude con lo scudetto, Nordahl vince la classifica dei marcatori con 34 reti, Milan che segna 107 reti in 38 partite; in Coppa Latina il bomber rossonero segna quattro reti in due partite. Nel campionato 1951 - 52 Nordahl gioca 38 gare con 26 reti, tripletta contro Lucchese, Novara e Palermo. Stagione 1952 - 53 altra vittoria nella classifica marcatori, 26 centri in 32 gare, altre due reti in due partite nella Coppa Latina. Ventitré reti sono sufficienti per vincere un'altra classifica dei marcatori, è la stagione 1953 - 54, trentatré le presenze in Serie A. Nel 1954 - 55 Nordhal contribuisce alla vittoria del campionato con 27 goal in 33 partite, un goal pure in Coppa Latina; arriva pure il record di cinque vittorie nella classifica dei cannonieri. Nel 1955 - 56 Nordahl esordisce in Coppa dei Campioni, il 23 novembre 1955 a Saarbrucken, Germania, vittoria rossonera per 4 a 1; il primo goal in Coppa dei Campioni avviene il 18 gennaio 1956 contro il Rapid Vienna, uno a uno il risultato finale. La stagione si conclude con 23 goal in Serie A e 4 reti in Coppa dei Campioni. Con il Milan in totale disputa 268 partite e realizza 221 reti, ad oggi ancora il miglior marcatore rossonero nella storia del Milan. In rossonero vince due scudetti (1950 - 51, 1954 - 55), 2 Coppe Latina (1951 - 1956), 5 classifiche dei marcatori (1950, 1951, 1953, 1954, 1955). Il 15 settembre 1995 scompare il più grande bomber rossonero.
Con la nazionale svedese giocò 33 partite realizzando 43 goal, vinse l'Oro Olimpico nel 1948, finale a Londra e vittoria per 3 a 1 contro la Jugoslavia e una rete per Nordahl.
STAGIONE | SERIE A | COPPA DEI CAMPIONI | COPPA LATINA | |||
presenze | reti | presenze | reti | presenze | reti | |
1948-49 | 15 | 16 | - | - | - | - |
1949-50 | 37 | 35 | - | - | - | - |
1950-51 | 37 | 34 | - | - | 2 | 4 |
1951-52 | 38 | 26 | - | - | - | - |
1952-53 | 32 | 26 | - | - | 2 | 2 |
1953-54 | 33 | 23 | - | - | - | - |
1954-55 | 33 | 27 | - | - | 2 | 1 |
1955-56 | 32 | 23 | 5 | 4 | - | - |
totale | 257 | 210 | 5 | 4 | 6 | 7 |
Pierino Prati è nato a Cinisello Balsamo il 13 dicembre 1946, attaccante. E' scomparso il 22 giugno 2020.
Arriva al Milan nella stagione 1966 - 67, solo due presenze in campionato e l'esordio il 18 settembre 1966 a San Siro, Milan - Venezia 2 - 1. La stagione successiva Prati, al ritorno dal prestito al Savona, conquista il posto da titolare collezionando 38 gare e 22 goal, così distribuite: 23 partite e 15 reti in campionato, 7 gare e tre goal in Coppa Italia, 8 partite e 4 goal in Coppa delle Coppe; la stagione si conclude con la conquista dello scudetto e della Coppa delle Coppe e il titolo di capocannoniere in Serie A. La prima doppietta in maglia rossonera arriva il 26 novembre 1967 a Vicenza, pareggio per 2 a 2 contro il L.R. Vicenza. Nella stagione 1968 - 69 Pierino Prati mantiene la media realizzativa della stagione precedente, 40 partite con 21 reti, 30 gare e 14 goal in campionato, 3 partite e un goal in Coppa Italia e ben sei reti in sette gare in Coppa dei Campioni, memorabile la sera del 28 maggio 1969 a Madrid, Stadio Bernabeu, Milan - Ajax 4 - 1 e seconda Coppa dei Campioni per i rossoneri con Pierino Prati autore di tre reti.Stagione che vede anche il primo goal in un derby, 1 a 1 il 2 marzo 1969. Nel 1969 - 1970 Prati totalizza 30 presenze con 17 reti, 12 goal in campionato, 3 in Coppa Italia e 2 in Coppa dei Campioni, al termine della stagione arriva la vittoria in Coppa Intercontinentale. Nel 1970 - 1971 le presenze sono 39 con 22 goal, ben 19 reti in campionato e 3 in Coppa Italia. Il 1971 - 1972 è una stagione meno prolifica in zona goal, 12 reti stagionali in 39 partite, sei in campionato, 4 in Coppa Italia e 2 in Coppa Uefa. La stagione 1972 - 1973 è l'ultima in rossonero, solo otto le reti in ventuno partite, secondo goal in un derby, il 19 novembre 1972, vittoria rossonera per 3 a 2. In totale 143 partite e 72 goal in campionato, 34 gare e 14 reti in Coppa Italia, 2 partite in Coppa Intercontinentale, 7 gare e 2 goal in Coppa Uefa, 11 partite e 8 reti in Coppa dei Campioni, 12 gare e 6 goal in Coppa delle Coppe. Totale 209 partite e 102 reti. Con il Milan ha vinto 1 scudetto (1967- 1968), 2 Coppe Italia (1971 - 1972, 1972 - 1973), 1 Coppa dei Campioni (1969), 1 Coppa Intercontinentale (1969), 2 Coppe delle Coppe (1967 - 1968, 1972 - 1973), 1 titolo di capocannoniere con 15 reti (1967 - 1968). In nazionale colleziona 14 presenze e 7 goal vincendo il titolo europeo nel 1968.
STAGIONE |
PRESENZE |
RETI |
SERIE A |
COPPA ITALIA |
COPPA DEI CAMPIONI |
COPPA DELLE COPPE |
COPPA UEFA |
COPPA INTERCONTINENTALE |
||||||
presenze | reti | presenze | reti | presenze | reti | presenze | reti | presenze | reti | presenze | reti | |||
1966-67 | 2 | 0 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
1967-68 | 38 | 22 | 23 | 15 | 7 | 3 | - | - | 8 | 4 | - | - | - | - |
1968-69 | 40 | 21 | 30 | 14 | 3 | 1 | 7 | 6 | - | - | - | - | - | - |
1969-70 | 30 | 17 | 21 | 12 | 3 | 3 | 4 | 2 | - | - | - | - | 2 | - |
1970-71 | 39 | 22 | 29 | 19 | 10 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - |
1971-72 | 39 | 12 | 21 | 6 | 11 | 4 | - | - | - | - | 7 | 2 | - | - |
1972-73 | 21 | 8 | 17 | 6 | - | - | - | - | 4 | 2 | - | - | - | - |
totale | 209 | 102 | 143 | 72 | 34 | 14 | 11 | 8 | 12 | 6 | 7 | 2 | 2 | - |
Nato il 31 ottobre 1947 a Padova, con la squadra della sua città disputa tre campionati di Serie B totalizzando 64 presenze con 14 reti; il 26 novembre 1967 esordisce in Serie A con la Spal, sconfitta a San Siro per due a zero contro l'Inter. In totale con la squadra estense disputò 49 gare con 10 reti all'attivo.
Altra esperienza in Serie A con il Foggia allenato da Tommaso Maestrelli futuro allenatore della Lazio campione d'Italia. In Puglia disputa 65 partite con 18 reti.
Esordio con il Milan il 29 agosto 1971 a Monza, prima giornata del primo turno di Coppa Italia, vittoria rossonera per 1 a 0 contro la formazione brianzola, rete di Prati.Arriva al Milan nella stagione 1971-72, nove annate in maglia rossonera.
In campionato l'esordio avviene a San Siro, seconda giornata di campionato, vittoria del Milan per 2 a 0 contro la Fiorentina, doppietta di Albertino Bigon, reti al minuto ventisette del primo tempo e sedicesimo della ripresa.
Un'altra doppietta avviene in occasione del derby di andata del 28 novembre 1971, vittoria rossonera per 3 a 2 in "casa" dei cugini nerazzurri, apre Albertino dopo appena due minuti di gioco, rete decisiva a cinque minuti dal novantesimo.
L'esordio in Europa con i colori rossoneri è datato 20 ottobre 1971, a San Siro, sedicesimi di finale di andata di Coppa Uefa, vittoria per 4 a 2 del Milan contro l'Hertha Berlino; Alberino "timbra il cartellino" anche in Europa, nella gara di ritorno contro i tedeschi segna al dodicesimo minuto il goal del momentaneo vantaggio rossonero, poi gara conclusa con una sconfitta per 2 a 1.
Nella prima stagione con il Milan disputa 48 partite con 19 reti complessive, in campionato le presenze sono 29 con 14 reti, in Coppa Italia 11 gare e 3 reti, in Coppa Uefa 8 partite e 2 goal; al primo anno in maglia rossonera vince la Coppa Italia battendo il Napoli per 2 a 0.
La stagione 1972-73 è quella della "Fatal Verona" ma anche della vittoria in Coppa delle Coppe, 1 a 0 contro il Leeds United nella finale di Salonicco con Chiarugi che dopo tre minuti regala al Milan il trofeo continentale; arriva anche la seconda Coppa Italia consecutiva, vittoria ai calci di rigore contro la Juventus. Bigon disputa complessivamente 43 partite con 12 reti totali, in Serie A 28 partite e 10 reti, in Coppa delle Coppe 8 gare ed una rete, in Coppa Italia 7 partite ed un goal. Nell'arco della stagione Albertino si toglie la soddisfazione di segnare al Comunale di Torino contro la Juventus, 29 ottobre 1972, gara terminata 2 a 2, suo il vantaggio rossonero dopo trentadue minuti di gioco; non può mancare pure una rete in Coppa delle Coppe, bastano appena due minuti di gioco per battere la difesa dello Spartak di Mosca nella gara di ritorno dei quarti di finale disputata a San Siro il 21 marzo 1973.
La stagione 1973-74 non porta trofei in casa rossonera, il nostro Albertino colleziona 33 partite con 10 reti in totale, una sola rete in campionato, il 12 maggio 1974 nel pareggio casalingo per 1 a 1 contro il Bologna, due reti in due partite di Coppa Italia e ben 7 goal in 9 gare di Coppa delle Coppe, trofeo perso dal Milan nella finale contro il Magdeburgo.
Stagione 1974-75, il Milan arriva quinto in campionato e perde la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina per 3 a 2; la stagione di Bigon finisce con 35 partite e 6 reti, 3 in campionato e 3 in Coppa Italia.
Nel 1977-78 il Milan conquista il quarto posto in campionato, è l'anno dell'esordio in rossonero di Franco Baresi; sette reti per il nostro Bigon, cinque in Serie A e due in Coppa Italia.Nel 1975-76 il Milan arriva al terzo posto nel campionato vinto dal Torino; Albertino Bigon regala una bella vittoria nel derby di ritorno, 28 marzo 1976, uno a zero con rete di Albertino al minuto quarantuno. Sono otto le reti stagionali per Bigon, cinque in campionato, una in Coppa Italia e due in Coppa Uefa.
La stagione 1976-77 regala al Milan la Coppa Italia dopo un'annata del tutto negativa, finale contro l'Inter e vittoria rossonera per 2 a 0 con reti di Maldera e Braglia. Bigon si ripete segnando otto reti stagionali, quattro in campionato e quattro in Coppa Italia.
Il 1978-79 è l'anno della Stella rossonera e del meritato trionfo di Albertino Bigon, il capitano dell'annata rossonera, 26 partite e 12 reti fanno di Bigon il capocannoniere rossonero, in totale 17 reti in 34 presenze complessive, quattro in Coppa Italia con due reti, quattro in Coppa Uefa con tre goal. Una tripletta per Bigon in Milan - Fiorentina 4 a 1, 29 ottobre 1978, San Siro applaude Albertino al minuto sedici, trentanove e ottanta; sua anche l'ultima rete dello storico campionato rossonero, il momentaneo vantaggio rossonero in casa della Lazio, otto minuti e Bigon "timbra il cartellino". Una bella doppietta anche in campo europeo, ottavi di finale di Coppa Uefa, gara di andata, 2 a 2 tra Milan e Manchester City, Bigon riporta il Milan in parità dopo il due a zero degli inglesi, reti al minuto cinquantanove ed ottantadue.
La stagione 1979-80 è l'ultima in rossonero per Albertino Bigon, il Milan gioca con lo scudetto sul petto e la stella ma il terzo posto finale in campionato viene vanificato dal calcio scommesse ed il Milan viene retrocesso in Serie B. La stagione di Bigon si chiude con sole tre reti, due in campionato ed una in Coppa Italia; il suo ultimo goal in campionato avviene il 5 aprile 1980 ad Udine, Stadio Friuli, sconfitta rossonera per due a uno, al quindicesimo minuto del primo tempo il goal di Bigon. La sua ultima partita in maglia rossonera la gioca al Comunale di Catanzaro, vittoria del Milan per 3 a 0, è il 27 aprile del 1980, si chiude il sipario su uno dei protagonisti rossoneri degli anni settanta.
In totale disputa 329 partite con il Milan in nove stagioni, 90 le reti complessive; in campionato 218 partite e 56 reti, in Coppa Italia 65 gare e 19 reti, in Coppa delle Coppe 18 partite con 8 reti, in Coppa Uefa 26 gare e 7 reti, 2 presenze in Coppa dei Campioni.
Il suo palmares comprende uno scudetto, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Italia, tutti vinti con la maglia rossonera.
Dopo la maglia rossonera indossa per due stagioni quella della Lazio con cui disputa 57 partite e realizza 12 reti, chiude la carriera con il Vicenza in Serie C, 57 partite e 16 reti. Ritiratosi da calciatore inizia la carriera da allenatore, l'esperienza più importante con il Napoli di Maradona con cui vince uno scudetto nel 1990 ed una Supercoppa Italiana, all'estero allena il Sion vincendo il campionato e la coppa svizzera. Nel 2009 si ritira definitivamente dal mondo del calcio.
JUAN ALBERTO SCHIAFFINO"PEPE", in Uruguay soprannominato "El Dios del futbol"
Considerato uno dei più forti giocatori nella storia del calcio, il migliore uruguaiano di tutti i tempi; questo il commento di Gianni Brera: « Forse non è mai esistito regista di tanto valore. Schiaffino pareva nascondere torce elettriche nei piedi. Illuminava e inventava gioco con la semplicità che è propria dei grandi. Aveva innato il senso geometrico, trovava la posizione quasi d'istinto". Cesare Maldini disse che aveva un radar al posto del cervello. Centrocampista di talento e con una tecnica eccelsa, ottima visione di gioco, intelligente nel leggere in anticipo lo sviluppo del gioco.
Nato il 28 luglio 1925 a Montevideo in Uruguay; campione del mondo con l'Uruguay nel 1950 arriva in rossonero nel 1954 dopo le stagioni vittoriose con il Penarol. L'esordio in rossonero avviene il 19settembre 1954 a San Siro, prima giornata di campionato, vittoria per 4 a 0 contro la Triestina e subito una doppietta, in goal al minuto sedici e diciotto del primo tempo; in rete anche nel suo primo derby, il 7 novembre 1954, pareggio uno ad uno e goal del pareggio al minuto ottantaquattro. La prima stagione in rossonero si conclude con 28 presenze in campionato, 15 reti e lo scudetto. La seconda annata in rossonero vede l'esordio di Schiaffino in Coppa dei Campioni, prima gara il primo novembre 1955, sconfitta casalinga per 4 a 3 contro il Saarbrucken, in rete anche nell'esordio europeo; in Coppa dei Campioni le presenze sono sei con tre reti all'attivo. In campionato arriva a sedici goal in ventinove partite, le reti stagionali sono ventidue visti i tre goal in Coppa Latina. La stagione 1956-57 è quella della conquista del sesto scudetto della storia rossonera, Schiaffino realizza nove reti in ventinove partite. La stagione 1957-58 è avara di soddisfazioni sia per la squadra che per Juan Alberto, in campionato sono appena tre le reti realizzate in diciassette partite, meglio in Coppa dei Campioni in cui realizza cinque reti in sei partite, in goal contro Rapid Vienna, Manchester United ed in finale contro il Real Madrid; due reti anche in Coppa Italia contro Como e Monza. Nella stagione 1958-59 arrivano le vittorie del Campionato, della Coppa Italia e della Coppa dell'Amicizia; appena due le reti per Schiaffino contro Alessandria e Bologna. L'ultima stagione in rossonero di Schiaffino coincide con un'annata deludente per il Milan, terzo posto in campionato ed eliminazione in Coppa dei Campioni contro il Barcellona; Schiaffino si congeda dal popolo rossonero con due reti stagionali, una contro il Napoli e l'ultima contro il Genoa a Marassi il 18 ottobre 1959, vittoria rossonera per due a zero. Lascia il Milan e si trasferisce alla Roma, due campionati con appena tre reti all'attivo.
In totale sei stagioni con il Milan, 171 partite e 60 reti; 149 presenze e 47 reti in campionato, 5 presenze e 2 reti in Coppa Italia, 13 presenze e 8 reti in Coppa dei Campioni, 3 presenze e 3 reti in Coppa Latina, 1 presenza nella Coppa dell'Amicizia.
Ha vinto 3 scudetti con il Milan, una Coppa Latina, 1 Coppa delle Fiere con la Roma, 5 campionati con il Penarol, 1 Mondiale in Brasile nel 1950.
21 partite con l'Uruguay e 8 reti (esordio 29 dicembre 1945, 1 a 1 contro l'Argentina), 4 partite anche con la nazionale italiana (esordio 5 dicembre 1954 vittoria per 2 a 0 contro l'Argentina).
E' scomparso il 13 novembre 2002.
Enrico Albertosi è nato il 2 novembre 1939 a Pontremoli, provincia di Massa-Carrara.
Inizia la carriera nelle giovanile della Pontremolese e poi dello Spezia, nel 1958 passa alla Fiorentina con la quale fa l'esordio in Serie A il 18 gennaio 1959 in Roma - Fiorentina 0 - 0; trascorre dieci anni a Firenze, prima come riserva di Sarti e poi come titolare vincendo due Coppe Italia (1960-61 e 1965-66) e una Coppa delle Coppe nel 1960-61. Nell'estate del 1968, proprio nel campionato in cui i viola vinceranno lo scudetto, passa al Cagliari, Ricky riesce comunque a diventare campione d'Italia nel 1970 con il Cagliari di Gigi Riva e subendo appena 11 reti. Nel 1974 arriva al Milan, l'esordio è datato primo settembre 1974 in Milan - Brescia 0 - 0 gara di Coppa Italia; alla prima stagione in rossonero disputa 40 partite ufficiali, 30 in campionato e 10 in Coppa Italia, 22 le reti subite in Serie A. Nella stagione 1975-76 esordisce in Europa con la maglia rossonera, Coppa Uefa, trentaduesimi di finale, gara di andata tra Everton - Milan 0 - 0 il risultato finale, alla fine saranno otto le gare europee, trenta quelle in campionato e nove in Coppa Italia; nel 1976-77 ben 46 gare ufficiali, 30 in Serie A, 10 in Coppa Italia e 6 in Coppa Uefa. Nel 1977-78 debutta anche in Coppa delle Coppe, il 14 settembre 1977 a Siviglia contro il Betis, sconfitta rossonera per 2 a 0. Nel 1978-79 arriva la Stella, il decimo scudetto rossonero, trenta partite disputate e diciannove reti subite, quattro presenze in Coppa Italia e sei in Coppa Uefa; nel 1979-80 gioca 20 partite di campionato, sei in Coppa Italia e due in Coppa dei Campioni il cui esordio avviene il 19 settembre 1979 ad Oporto, pareggio per zero a zero contro il Porto. E' la sua ultima stagione in rossonero con cui disputa complessivamente 233 partite di cui 170 in campionato, 39 in Coppa Italia e 24 nelle competizioni europee; in sei stagioni vince uno scudetto (1978-79) e 1 Coppa Italia (1976-77). Il 10 febbraio 1980 disputa la sua ultima partita in rossonero, Milan - Perugia 1 - 0, rete di Antonelli. Conclude la carriera in Serie C2 nella Elpidiense prima di ritirarsi nel 1984. In Nazionale ha esordito il 15 giugno 1961 a Firenze, Italia - Argentina 4 - 1, ultima gara il 21 giugno 1972, Bulgaria - Italia 1 - 1. Fu protagonista dei Mondiali del 1970 in Messico e della famosa semifinale con la Germania Ovesti, il 4 a 3 in favore degli azzurri. In totale 34 presenze in azzurro. Il Palmares di Ricky comprende 2 scudetti (Cagliari nel 1969-70 e Milan 1978-79), 3 Coppe Italia (1960-61 e 1965-66 con la Fiorentina e 1976-77 con il Milan), 1 Coppa delle Coppe nel 1960-61 con la Fiorentina, 1 Mitropa Cup nel 1966 con al Fiorentina, 1 Coppa delle Alpi con i viola nel 1960-61, 2 Coppe dell'Amicizia nel 1958-59 e 1959-60 con la maglia della Fiorentina. In totale 532 partite giocate in Serie A.
RUUD GULLIT, "Il tulipano nero"
Nato il 1° settembre 1962 ad Amsterdam in Olanda, inizia la carriera nei dilettanti olandesi dei Meer Boys e poi nel Dws. L'esordio nei professionisti avviene nella stagione 1979-80 con l'Haarlem dove rimane tre stagioni con 126 presenze e 44 goal. Nel 1982 passa al Feyenoord, disputando altre tre stagioni con 101 partite e 40 reti. Conquista uno scudetto ed una Coppa d'Olanda. Nel 1985 passa al PSV Eindhoven con 75 presenze e 54 goal vincendo due scudetti. Nell'estate del 1987 viene acquistato dal Milan per circa 13 miliardi di lire. L'esordio avviene il 23 agosto 1987 a San Siro in Coppa Italia contro il Bari, vittoria per 5 a 0 e primo goal al 57 del secondo tempo. In campionato debutta il 13 settembre 1987 a Pisa, vittoria per 3 a 1 e goal al minuto 73 della ripresa. Al termine della stagione le presenze sono 39 con 13 reti. Nel 1987 vince anche il Pallone d'Oro come miglior calciatore d'Europa. In Coppa dei Campioni debutta il 7 settembre 1988 a Sofia in Bulgaria, segnando la rete del definitivo 2 a 0 per il Milan. Le presenze nella stagione sono 28 con 11 reti. Nella stagione 1898-90 resta fuori quasi tutta la stagione per un infortunio al ginocchio, giocando però il 23 maggio 1990 la finale di Coppa dei Campioni a Vienna contro il Benfica. Nel 1990-91 colleziona 34 presenze e 9 reti, mentre nel 1991-92 le partite disputate sono 27 con 8 goal. Il 1992-93 è la seconda miglior annata per numero di reti in totale, 11 in 26 partite. Nel 1993-94 passa in prestito alla Sampdoria. L'anno successivo ritorna al Milan ma disputa solamente 14 partite con 4 reti prima di tornare definitivamente alla Sampdoria. La sua ultima partita con il Milan è il 30 ottobre 1994 a Torino contro la Juventus, mentre la sua ultima rete è del 18 settembre 1994, doppietta contro la Lazio a San Siro. In totale le partite di Gullit in rossonero sono 171 con 56 goal di cui 125 presenze e 38 reti in campionato, 26 partite e 7 goal nelle coppe europee, 17 partite e 10 goal in Coppa Italia, 1 presenze nella Coppa Intercontinentale, 2 partite ed 1 goal nella Supercoppa Italiana. Con il Milan ha vinto: 3 scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93), 2 Coppe dei Campioni (1989 e 1990), 2 Supercoppe Europee (1989 e 1990), 2 Coppe Intercontinentali (1989 e 1990), 3 Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1994). In nazionale olandese ha disputato 66 partite e 17 goal, vincendo il Campionato Europeo nel 1988 in Germania, siglando il goal dell' 1 a 0 in finale contro l'URSS ( vittoria finale per 2 a 0). Inizia la carriera di allenatore, tre le sue squadre il Chelsea, Newcastle United, Olanda Under 19, Feyenoord, Galaxy Los Angeles.
ZVONIMIR BOBAN "Zorro"
Nato ad Imotski, l'8 ottobre 1968. Cresce calcisticamente nella Dinamo di Zagabria, debuttando a soli 16 anni e rimanendovi dal 1985 al 1991, 109 presenze e 45 reti. Nel 1991 arriva al Milan che lo manda in prestito al Bari. L'esordio in serie A avviene il 17 novembre 1991 nella partita Bari - Lazio 1 - 2. Nella stagione 1992-93 ritorna al Milan in cui colleziona 22 presenze ed 1 rete. L'esordio in maglia rossonera avviene il 2 settembre 1992 in Coppa Italia contro la Ternana, vittoria rossonera per 6 a 2. In Coppa dei Campioni l'esordio è datato 30 settembre 1992 contro l'Olimpija Ljubljana, gara vinta 3 a 0. La prima rete in maglia rossonera è del 4 novembre 1992 a San Siro, ottavi di finale di Coppa dei Campioni, vittoria per 4 a 0 e rete di Zvonimir al ventinovesimo minuto del primo tempo. Nella stagione 1993-94 Boban colleziona 30 presenze e 4 reti. Il primo goal in campionato avviene il 29 agosto 1993 a Lecce, vittoria per 1 a 0. Nella stagione 1994-95 aumentano le presenze, 35 con 3 reti all'attivo. L'anno successivo colleziona 20 presenze con 6 reti, di cui 3 in Coppa Uefa. La stagione 1996-97 è la migliore in termini di presenze, 36 con 2 reti. Dopo le 29 presenze e 3 reti dell'anno successivo, arriva la stagione 1998-99, sicuramente la migliore di Zvonimir. Le sue 31 presenze e 2 reti contribuiscono alla vittoria del campionato nell'anno del centenario rossonero. Nella stagione 1999-2000 colleziona 22 presenze e 6 reti, realizzate tutte in campionato. Il 7 gennaio 2001 realizza il suo primo goal nel derby, 2 a 2 il risultato finale. 2000-2001: è la sua ultima stagione in rossonero terminata con 26 presenze e 3 reti. La sua ultima gara con il Milan avviene il 29 aprile 2001 a San Siro, alla ventottesima giornata di campionato, vittoria rossonera per 1 a 0. Il 1° aprile del 2001 realizza la sua ultima rete, vittoria per 1 a 0 sulla Lazio. Nell'estate del 2001 lascia il Milan e si trasferisce in Spagna, al Celta Vigo ma si ritira dopo soli 2 mesi e mezzo. In totale con il Milan ha disputato 251 partite e realizzando 30 goal. In campionato le presenze sono 178 con 21 reti, in Coppa Italia 26 presenze e 2 reti, nelle Coppe Europee ha totalizzato 43 partite e 7 goal, 1 presenza nella Coppa Intercontinentale, 1 nella Supercoppa Europea, 2 presenze in Supercoppa Italiana. Con il Milan ha vinto: 4 scudetti (1992-93, 1993-94, 1995-96, 1998-99), 1 Coppa dei Campioni (1994), 1 Supercoppa Europea (1995), 2 Supercoppe Italiane (1993, 1994). In nazionale ha disputato 51 partite e 12 goal con la Croazia (dal 1991 al 1999), alle quali si aggiungono le 8 presenze ed 1 rete nella nazionale Jugoslava, dal 1998 al 1991. Con la Croazia si è classificato al terzo posto ai Mondiali del 1998. Inizia la carriera di commentatore televisivo a SKY, da maggio 2016 è vicesegretario generale della FIFA. Il 14 giugno 2019, dopo tre anni di mandato, rassegna le dimissioni dalla carica ed il 19 giugno viene assunto come Chief Football Officer del Milan, incarico che mantiene fino a marzo 2020; a causa di divergenze con Gazidis scioglie con effetto immediato il contratto.
DEJAN SAVICEVIC, "Il genio"
Nato il 15 settembre 1966 a Titograd, Serbia Montenegro, all'epoca Jugoslavia. Iniziò nella squadra della sua città per poi passare nel 1988 alla Stella Rossa di Belgrado con la quale vince 3 scudetti ed una coppa nazionale. Disputa 4 stagioni culminate nel 1991 con la vittoria della Coppa dei Campioni e della Coppa Intercontinentale. Nell'estate del 1992 arriva al Milan. L'esordio in maglia rossonera avviene il 26 agosto 1992 a San Siro contro la Ternana, incontro di Coppa Italia vinto per 4 a 0 grazie anche alla prima doppietta del genio. In serie A debutta il 13 settembre 1992 a Pescara, vittoria rossonera per 5 a 4. In Europa il debutto avviene il 17 marzo 1993 a San Siro contro il Porto, entra a dieci minuti dal termine nell'incontro vinto per 1 a 0. Il primo goal in serie A è datato 24 gennaio 1993 a San Siro, rigore vincente al minuto 78. La prima stagione al Milan si conclude con 17 presenze e 7 reti, 4 in campionato e 3 in Coppa Italia. La stagione successiva aumentano le presenze, 32 con 4 reti all'attivo. Arriva la prima marcatura europea, il 2 marzo 1994 a San Siro contro il Werder Brema, rete della vittoria al 68° minuto. La stagione si concluse con un goal straordinario in finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. Il 1994-95 è la sua stagione migliore in termini di goal, 11 di cui 9 in campionato. Il suo primo goal in un derby avvenne il 29 ottobre 1995 8 giornata di andata, rete del pareggio al 46° minuto. La sua ultima stagione fu quella del 1997-98 ed il suo ultimo goal è contro l'Inter nel derby di andata di Coppa Italia, 8 gennaio 1998, vittoria per 5 a 0. La sua ultima gara in rossonero in serie A è del 26 aprile 1998, a San Siro contro il Napoli, risultato finale di 0 a 0. L'ultimo incontro ufficiale disputato con il Milan è il 29 aprile 1998 finale di ritorno di Coppa Italia, sconfitta per 3 a 1. Lasciato il Milan nell'estate 1998, ritorna alla Stella Rossa di Belgrado, terminando poi la sua carriera in Austria nel Rapid Vienna. In totale con il Milan ha disputato 144 partite segnando 34 goal. 97 presenze e 20 reti in campionato, 20 partite e 7 goal in Coppa Italia, 27 presenze e 7 reti nelle coppe europee e intercontinentali. Con il Milan ha vinto: 3 scudetti (1992-93, 1993-94, 1995-96), 1 Coppa dei Campioni (1994), 3 Supercoppe Italiane (1992, 1993, 1994), 1 Supercoppa Europea (1995). Diventa dirigente sportivo, ora è presidente della federcalcio montenegrina.
MANUEL RUI COSTA, "Assist man"
Nato il 29 marzo 1972 a Lisbona. E' stato scoperto a soli 9 anni da Eusebio entrando a far parte delle giovanili del Benfica. Vi rimane fino al 1990 per poi passare al AD Fafe, 38 presenze e 6 reti. Nel 1991 passa al Benfica collezionando 107 presenze e 18 reti. Vince la Coppa del Portogallo nel 1993 ed il Campionato nel 1994. Nel 1994 si trasferisce in Italia alla Fiorentina in cui rimane 7 stagioni con 239 partite e 40 goal. Con i viola vince 2 Coppe Italia nel 1996 e nel 2001 e la Supercoppa Italiana nel 1996. Nel 2001 arriva il passaggio al Milan per la cifra record di 85 miliardi di lire. L'esordio in maglia rossonera avviene il 26 agosto 2001 a Brescia, prima giornata di campionato, incontro terminato 2 - 2. Il debutto in Europa avviene il 27 settembre 2001 a San Siro partita di ritorno del primo turno di Coppa Uefa, risultato finale 4 a 0 per il Milan e prima rete di Rui Costa al 20° del primo tempo. Il debutto in Coppa Italia è datato 13 novembre 2001 a San Siro contro il Perugia, andata ottavi di finale e vittoria per 3 a 0. Al termine della prima stagione le presenze sono 33 con 3 reti all'attivo, tutte in Coppa Uefa. L'esordio in Champion's League avviene il 14 agosto 2002 a San Siro, incontro di andata del turno preliminare contro lo Slovan Liberec, 1 a 0 per il Milan. Il 18 settembre 2002 sempre a San Siro contro il Lens, 2 a 1 per il Milan, c'è invece il vero debutto in Coppa dei Campioni. A fine stagione le presenze sono 48 con una rete in Coppa Italia. Il 25 gennaio 2004 avviene la prima rete in Serie A con il Milan, vittoria per 5 a 0 a San Siro contro l'Ancona. La stagione si conclude con 41 presenze e 3 reti realizzate in campionato. Gli anni successivi diminuiscono le presenze soprattutto per l'esplosione di Kakà ma continuano gli assist per i compagni, 65 al termine della sua carriera in rossonero. Il 25 maggio 2006 lascia il Milan per tornare al Benfica. In totale in rossonero ha disputato 192 partite con 11 reti, di cui 124 e 4 goal in serie A. Con il Milan ha vinto: 1 scudetto (2003-04), 1 Champion's League (2003), 1 Supercoppa Europea (2003), 1 Coppa Italia (2003), 1 Supercoppa Italiana (2004). Con la nazionale portoghese ha giocato 94 partite con 26 reti, si è classificato al secondo posto agli Europei del 2004, mentre con la Nazionale Under 20 ha vinto il mondiale nel 1991. L'undici maggio 2008 ha giocato la sua ultima partita con il Benfica vincendo 3 a 0 contro il Vitoria Setubal. Oggi è direttore sportivo del Benfica.
DANIELE MASSARO, "L'uomo della provvidenza"
Daniele Massaro è nato il 23 maggio 1961 a Monza; inizia la carriera nella squadra della sua città, serie B anno 1978. Dopo 60 partite e 10 reti con il Monza, nel 1981 l'arrivo in serie A, alla Fiorentina, debutto il 13 settembre 1981 contro il Como. Con i viola disputa cinque stagioni, fino al 1986, 140 partite e 11 goal. Nel 1986 viene acquistato dal Milan di Silvio Berlusconi, esordio in maglia rossonera datato 7 settembre 1986 in Ascoli - Milan 1 a 1, partita di Coppa Italia; in campionato esordisce il 14 settembre a San Siro, Milan sconfitto per 1 a 0 dall'Ascoli. La prima stagione in rossonero si conclude con 24 partite e 3 reti, due goal in campionato e uno nello spareggio Uefa contro la Sampdoria il 23 maggio 1987 sul neutro di Torino, rete nei supplementari. Il primo goal con il Milan avviene alla terza giornata contro l'Atalanta a San Siro, rete al minuto ventotto del primo tempo. Nella stagione 1987 - 88 le presenze totali sono 35 con 5 reti all'attivo; 4 goal in campionato e 1 in Coppa Italia. Il 16 settembre 1987 arriva anche l'esordio in Europa, trentaduesimi di finale di Coppa Uefa contro lo Sporting Gijon, sconfitta rossonera per 1 a 0. La stagione 1988 - 89 Massaro disputa solamente 5 partite stagionali, tutte in Coppa Italia e senza reti all'attivo venendo poi dato in prestato alla Roma. Torna al Milan nella stagione 1989 - 90 giocando ben 48 gare con 15 goal stagionali, dieci in campionato, tre in Coppa Italia, 2 in Coppa Campioni; l'esordio in Coppa Campioni avviene il 13 settembre 1989 contro l'HJK Helsinki, 4 a 0 e doppietta. Il 19 novembre 1989 arriva il primo goal nel derby, rete al minuto 86 e vittoria per 3 a 0. La stagione 1990 - 91 le presenze sono 32 con 7 goal totali, 6 in campionato e 1 in Coppa Italia; l'anno seguente sale a 38 gare con 9 reti in campionato, altro goal nel derby, il 18 aprile 1992 ad un minuto dal termine. La stagione 1992 - 93 vede Massaro tornare in doppia cifre in fatto di reti, 10 totali in 46 gare; 5 in campionato, 2 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 2 in Champions League. In Supercoppa Italiana la sua rete al minuto settanta risulta decisiva per la conquista del trofeo. La stagione 1993 - 94 risulta la migliore per goal totali realizzati, ben 16 in 47 gare ufficiali; in campionato arriva a 11 reti, 4 in Champions League e 1 in Coppa Intercontinentale. Indimenticabile la serata del 18 maggio 1994, finale di Champions League ad Atene contro il Barcellona, doppietta di Daniele al minuto 22 e 45 del primo tempo. Altra rete nel derby ed ancora al minuto 89, vittoria rossonera il 20 marzo 1994, 2 a 1 il risultato finale. Chiude con il Milan al termine della stagione 1994 - 95, 31 presenze e 5 reti; tre in campionato, 1 in Champions League ed 1 in Supercoppa Europea. Si trasferisce poi in Giappone allo Shimizu S.Pulse dove conclude la carriera a 35 anni. In rossonero ha disputato complessivamente 306 partite con 70 reti. Ha vinto 4 scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94), 3 Supercoppe Italiane (1992, 1993, 1994), 2 Coppe dei Campioni ( 1990, 1994), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 2 Coppe Intercontinentali ( 1989, 1990). In Serie A con il Milan ha disputato 208 partite con 50 goal, in Coppa dei Campioni 39 gare e 9 reti. Ha partecipato a due mondiali, nel 1982 e 1994.
Riepilogo stagioni in rossonero
Stagione 1986-87, 24 presenze 3 reti (22 gare in Serie A e 2 reti, 1 presenza in Coppa Italia, 1 presenza e 1 rete nello spareggio Uefa contro la Sampdoria);
Stagione 1987-88, 35 presenze 5 reti (26 gare in Serie A e 4 reti, 7 presenze in Coppa Italia e 1 rete, 2 presenze in Coppa Uefa);
Stagione 1988-89, 5 presenze in Coppa Italia (poi in prestito alla Roma);
Stagione 1989-90, 48 presenze 15 reti (30 presenze in Serie A e 10 reti, 8 presenze e 3 reti in Coppa Italia, 7 presenze in Coppa dei Campioni e 2 reti, 2 presenze in Supercoppa Europea, 1 presenza in Coppa Intercontinentale);
Stagione 1990-91, 32 presenze 7 reti (21 presenze in Serie A e 6 reti, 6 presenze e 1 rete in Coppa Italia, 4 presenze in Coppa dei Campioni, 1 presenza in Supercoppa Europea);
Stagione 1991-92, 38 presenze 9 reti (32 presenze in Serie A e 9 reti, 6 presenze in Coppa Italia);
Stagione 1992-93, 46 presenze 10 reti (29 presenze in Serie A e 5 reti, 7 presenze in Coppa Italia e 2 reti, 1 presenza in Supercoppa Italiana e 1 rete, 9 presenze in Champion's League e 2 reti);
Stagione 1993-94, 47 presenze 16 reti (29 presenze in Serie A e 11 reti, 3 presenze in Coppa Italia, 1 presenza in Supercoppa Italiana, 11 presenze in Champion's League e 4 reti, 2 presenze in Supercoppa Europea, 1 presenza in Coppa Intercontinentale e 1 rete);
Stagione 1994-95, 31 presenze 5 reti (19 presenze in Serie A e 3 reti, 1 presenza in Coppa Italia, 8 presenze in Champion's League e 1 rete, 2 presenze in Supercoppa Europea e 1 rete, 1 presenza in Coppa Intercontinentale).